verdi del trentino
    elezioni presidente e consiglio provinciale di Trento 26 ottobre 2003
    torna a precedente    

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

 
Giulia Boato


Boato Giulia

è nata a Rovereto l’8.2.1979. Laureata in matematica all’Università di Trento, è attualmente dottoranda di ricerca. Suona il flauto traverso. Studia e esercita danza moderna. Fa parte del cast del musical “Tommy” messo in scena a Trento. È la candidata donna più giovane in queste elezioni.

GIULIA BOATO: MI MANDA LO ZIO MARCO
Ha 24 anni. Fa la ballerina. E ora scende in campo con i Verdi. «Casanova chi è? Costruire comunità? Mai sentita nominare»
dal Trentino di martedì 7 ottobre 2003

leggi tutto

verdi e democratici per l'ulivo


L’acqua, risorsa e fonte di vita

Quanta acqua – L’acqua presente sulla terra è in totale circa 1.400 milioni di km3, in grande prevalenza salata, raccolta per il 97,2% negli oceani. Il restante 2,8% è dolce: il 2,15% di questa quota sta nelle calotte polari e nei ghiacciai, lo 0,62% è costituito da acque sotterranee, mentre lo 0,0001% rappresenta i canali fluviali.

Ciò significa che le acque dolci disponibili sono una entità assai piccola dell’intera massa idrica. La distribuzione dell’acqua non è omogenea nel pianeta Terra: il 60% delle acque dolci accessibili si trova in nove paesi: Brasile, Russia, Cina, Canadà, Indonesia, Usa, India, Colombia, Congo/Zaire.

Un bene scarso – Il 70% delle acque dolci viene usato nell’agricoltura soprattutto per l’irrigazione. Gli additivi chimici la inquinano e provocano salinizzazione e desertificazione – come nel Sahel, in Iraq, in Cina, nella regione dell’Aral.

La restante parte va per il 10% all’uso domestico e per il 20% a quello industriale, che assieme agli scarichi urbani provoca ulteriore inquinamento. È in corso dunque una crisi idrica qualitativa, ma anche quantitativa, dovuta all’enorme spreco e dispersione.

L'oro blu e le sperequazioni – L’acqua potabile disponibile pro capite è scesa negli ultimi 40 anni da 17.000 m3 a 7.500 m3. Ma la distribuzione nel mondo è ineguale: il 20% della popolazione detiene l’86% della risorsa e consuma l’88% dell’acqua disponibile.

In Italia la media del consumo è di 250 litri giornalieri pro capite: è la prima consumatrice in Europa. Tuttavia il 35% degli italiani non ha acqua sufficiente e le perdite della rete idrica sono intorno al 35%. Il consumo giornaliero di un contadino africano (non dei più sfortunati) è di 20 litri. Nei paesi del terzo mondo vi sono oggi 1.400 milioni di persone che non hanno acqua sufficiente e pulita; nel 2020 saranno 3.600 milioni.

Le guerre dell'acqua – La scarsità d’acqua potabile rende questa risorsa e fonte di vita sempre più causa di morte: sia perché una parte consistente della popolazione mondiale è costretta a bere acqua inquinata e ad ammalarsi (80% della mortalità ha tale origine – secondo l’OMS), sia perché stanno moltiplicandosi contese e conflitti per il controllo delle vitali fonti idriche.

E in Trentino? – Pur tra le aree più fortunate per ricchezza d’acque, in Italia e nel sistema alpino, il Trentino non si rende ancora conto che il problema lo riguarda da vicino. Negli ultimi trent’anni i ghiacciai si sono dimezzati e stanno andando all’esaurimento verso il 2050.

Non ci saranno più le cascate e le rapide, non più i torrenti rigonfi e i laghi colmi. L’acqua non potrà più essere consumata pressocché gratis e nella misura di oggi. Non si potrà ancora sprecarla per produrre neve artificiale, né continuare a svuotare le rogge per irrigare i frutteti, gli orti, i giardini. Bisogna uscire dal lungo sonno dell’irresponsabilità ecologica e sociale.

Giulia Boato

 

Alcune nostre proposte tematiche:
(in PDF)

per il clima

per gli animali

per il traffico

per la valdastico

 

Il giornale elettorale
in PDF:

pagina 1
pagina 2
pagina 3
pagina 4-5 candidati
pagina 6
pagina 7
pagina 8

 

i poster della
campagna elettorale

 
 

 

© 2000 - 2024
EUROPA VERDE    
VERDI DEL TRENTINO

webdesigner:

m.gabriella pangrazzi

 

torna su